La postura nei luoghi di lavoro

La postura nei luoghi di lavoro

Ginnastica Posturale® risulta determinante come intervento, in quei casi in cui il corpo si trova a compiere movimenti ripetitivi o ad assumere posizioni statiche per molto tempo: questi sono i casi in cui si svolge un lavoro manuale pesante o sedentario.

In molte situazioni di lavoro statico o dinamico esiste il serio pericolo che l’apparato osteo-muscolare e soprattutto la colonna vertebrale vengano colpiti da disturbi, più o meno gravi e dolorosi. Questi fastidi possono generare vere e proprie patologie, causate non solo da posture errate assunte durante il lavoro, ma anche dalle modalità con cui si svolgono i movimenti, dall’entità dei pesi sollevati, dalla tipologia di ausili e supporti utilizzati in ufficio, dal modo in cui il soggetto percepisce il proprio ambiente e come si inserisce nella vita sociale.

In conclusione, le posture sono di diverso tipo e si influenzano l’una con l’altra:

  • posturali
  • ambientali
  • emotive

Perché è importante una buona postura?

Una buona postura ci aiuta a stare in piedi, a camminare, a sederci e a stenderci in posizioni che mettono a dura prova i muscoli e i legamenti durante i movimenti e le attività portanti. Postura corretta:

  • Ci aiuta a mantenere le ossa e le articolazioni in un corretto allineamento in modo che i nostri muscoli siano utilizzati correttamente, riducendo l’usura anormale delle superfici articolari che potrebbe causare artrite degenerativa e dolori articolari.
  • Riduce lo stress sui legamenti tenendo insieme le articolazioni spinali, riducendo al minimo la probabilità di lesioni.
  • Permette ai muscoli di lavorare in modo più efficiente, consentendo al corpo di usare meno energia e, quindi, di prevenire l’affaticamento muscolare.
  • Aiuta a prevenire affaticamento muscolare, disturbi da uso eccessivo e persino dolori alla schiena e muscolari.

Per mantenere una postura corretta, è necessario disporre di un’adeguata flessibilità e forza muscolare, del normale movimento articolare nella colonna vertebrale e in altre regioni del corpo, nonché di muscoli posturali efficienti bilanciati su entrambi i lati della colonna vertebrale. Inoltre, è necessario riconoscere le proprie abitudini posturali a casa e sul posto di lavoro e lavorare per correggerli, se necessario.

Conseguenze di una cattiva postura

Una cattiva postura può portare a sforzi eccessivi sui nostri muscoli posturali e può persino farli rilassare, se tenuti in determinate posizioni per lunghi periodi di tempo. Ad esempio, in genere è possibile vederlo in persone che si piegano in avanti per un periodo prolungato sul posto di lavoro. I loro muscoli posturali sono più inclini alle lesioni e al mal di schiena.
Diversi fattori contribuiscono a una cattiva postura – più comunemente, stress, obesità, gravidanza, muscoli posturali deboli, muscoli anormalmente tesi e scarpe con i tacchi alti. Inoltre, una ridotta flessibilità, un ambiente di lavoro inadeguato, posture scorrette e abitudini di seduta e abitudini malsane possono anche contribuire a un posizionamento del corpo inadeguato.

Lavoro statico

Young woman working with her computer late in the office and suffering from neck pain

I dischi della colonna vertebrale funzionano come se fossero spugne: si dilatano per assorbire le sostanze nutritive, dopo di che si schiacciano per espellere le sostanze di scarto. Nei casi in cui la colonna resta fissa a lungo, i dischi si fermano nella stessa posizione per molto tempo bloccando il meccanismo di nutrizione e innescando una situazione patologica.

Uno studio sul lavoro sedentario svolto in Gran Bretagna in soggetti tra i 25 e i 65 anni, denota che un lavoratore su quattro avverte dolori articolari e muscolari, fitte a schiena e collo a causa della posizione tenuta in ufficio. Le donne sono più colpite da questi problemi rispetto agli uomini e la patologia che risulta più ricorrente è la lombalgia. Il dato preoccupante è che tra gli intervistati il 75 per cento è consapevole di aver bisogno di aiuto ma si rifiuta di rivolgersi a uno specialista, decidendo di convivere con i dolori e quindi sottovalutando il problema.

Lavoro dinamico

Nelle attività dinamiche in cui il corpo si grava di sovraccarichi, il rischio invece è di creare lesioni più o meno importanti a carico dei dischi, oppure generare infiammazioni a livello delle articolazioni vertebrali. Le curve della colonna resistono alle sollecitazioni distribuendo il peso su tutto il rachide nel caso in cui siano mantenute nel loro assetto fisiologico tramite una postura corretta. Durante i movimenti, soprattutto la flessione, è importante considerare il lavoro muscolare delle braccia e delle gambe, che aiutano il sollevamento del peso e sono quindi fondamentali per alleviare un’eccessiva fatica a carico della colonna. Nei lavori dinamici è importante porre attenzione anche alla deambulazione: spesso viene sottovalutata l’importanza di avere una buona camminata, con la colonna ben allineata al capo, le spalle rilassate, le braccia che oscillano in modo naturale.

Conoscenza dei princìpi di buon allineamento

Per la maggior parte delle attività svolte per un certo periodo di tempo, la chiave è ridurre lo sforzo sul tuo corpo.

  • Buone abitudini
  • Varietà
  • Flessibilità
  • Forza
  • Salute cardiovascolare
  • Uno stile di vita sano

L’allineamento corretto varia a seconda del compito che si sta eseguendo. Quello che può essere un buon allineamento mentre sei in piedi a lavarti i denti è diverso da quando sei seduto in macchina, stai scrivendo su un computer o stai girando una mazza da golf. Un buon allineamento può anche variare leggermente da persona a persona, a seconda del tipo di corpo o di lesioni e malattie esistenti.

Ecco alcune linee guida per l’allineamento in piedi e in posizione seduta. Ci sono diverse curve “naturali” nella colonna vertebrale. Come regola generale, questi devono essere conservati e supportati.

Come ci si siede correttamente?

  • Tieni i piedi sul pavimento o su un poggiapiedi, se non raggiungono il pavimento.
  • Non incrociare le gambe. Le caviglie dovrebbero essere davanti alle ginocchia.
  • Tieni un piccolo spazio tra la parte posteriore delle ginocchia e la parte anteriore del sedile.
  • Le ginocchia dovrebbero essere al livello o al di sotto del livello dei fianchi.
  • Regolare lo schienale della sedia per sostenere il basso e il medio-posteriore o utilizzare un supporto per la schiena.
  • Rilassa le spalle e tieni gli avambracci paralleli al suolo.
  • Evitare di sedersi nella stessa posizione per lunghi periodi di tempo.

Come si sta in piedi correttamente?

  • Porta il tuo peso principalmente sulle piante dei piedi.
  • Tieni le ginocchia leggermente piegate.
  • Tieni i piedi a una larghezza pari alla larghezza delle spalle.
  • Lascia che le tue braccia flettano naturalmente lungo i lati del corpo.
  • Stai dritto e in alto con le spalle tirate all’indietro.
  • Mantieni la testa all’altezza – i lobi delle orecchie dovrebbero essere in linea con le spalle. Non spingere la testa in avanti, indietro o di lato.
  • Sposta il tuo peso dalle dita dei piedi ai talloni o da un piede all’altro, se devi stare in piedi a lungo.

INTERVENTI

​Un piccolo indolenzimento di poche ore è cosa comune, ma prima di prendere farmaci o antidolorifici, che non risolvono mai il problema alla radice ma quietano momentaneamente gli effetti dolorosi, è fondamentale rivolgersi a uno specialista. Ginnastica Posturale® aiuta a combattere i dolori e ad arginare patologie muscolo-scheletriche causate da posture e movimenti scorretti. E’ importante rivolgersi a un operatore qualificato che esegua la raccolta delle informazioni tramite test statici e dinamici per poi scoprire le abitudini caratteriali del soggetto. La ginnastica posturale in questi casi verte innanzitutto a prevenire l’insorgenza di patologie e danni gravi, non solo nelle zone maggiormente colpite, come la schiena, ma anche in tutti gli altri distretti corporei correlati.