Il piede: anatomia e postura

Il piede: anatomia e postura

Il piede è la parte anatomica su cui poggia il nostro corpo. Le sue funzioni sono numerose e complesse: deve adattarsi a situazioni diverse, a volte scomode, come quando ci troviamo su terreni sconnessi, allo scopo di mantenere

  • la postura corretta,
  • quindi l’equilibrio,
  • l’ottimale stazione eretta del corpo e
  • la coordinazione.

La finalità dell’intero meccanismo è quello di compiere i movimenti adatti all’ambiente circostante.

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ANATOMIA

Il piede, nel contatto con la superficie di appoggio, diventa come un ammortizzatore capace di assorbire e neutralizzare le forze e gli urti. La sua struttura rispecchia tale complessità: è costituito da una grande quantità di ossa, muscoli, articolazioni, legamenti e ghiandole sudorifere. Tutta questa struttura è collegata al corpo tramite muscoli, articolazioni e legamenti, che collegano il piede al ginocchio e alla colonna, fino ad arrivare all’apparato stomatognatico. Ne deriva che un problema localizzato si può ripercuotere sulla salute del ginocchio, può determinare mal di schiena, cefalea e così via. La corretta postura del piede è pertanto fondamentale per la salute dell’intero organismo.

Il piede funge anche da recettore: raccoglie le informazioni che poi il sistema nervoso elabora e utilizza per definire l’equilibrio e impostare correttamente il corpo nell’ambiente circostante. Questo ci fa capire quanto sia importante mantenere una sua corretta postura, sia in posizione statica, che in dinamica. Qualora insorgano problemi nell’appoggio, ad esempio, non si avvertiranno solo disturbi al piede, come dolore o infiammazione, ma tutto il sistema che elabora le informazioni e gestisce la postura del corpo sarà viziato dalle errate informazioni da esso recepite, che saranno compensate attraverso posture scorrette, con gravi ripercussioni su tutto l’organismo. Le patologie più frequenti associate a un problema di appoggio plantare sono:

  • asimmetria delle spalle (una spalla più alta dell’altra)
  • problemi alla colonna (es. lombalgia) e all’apparato stomatognatico (es. mal occlusione dentale, bruxismo)
  • cefalea
  • testa inclinata
  • scoliosi
  • bacino ruotato

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CAUSE DEI DISTURBI DEL PIEDE

  • Cause interne: predisposizione genetica, strutture morfologiche originarie (es. piede piatto).

  • Cause esterne, legate all’ambiente: superfici d’appoggio, scarpe. I fattori ambientali possono agire in maniera dannosa o positiva su eventuali problematiche genetiche.

E’ importante ricordare che le problematiche che insorgono a livello del piede ostacolano la corretta ricezione delle informazioni ambientali e gravitarie. Legamenti, tendini e muscoli sono sollecitati da grandi tensioni, con conseguenti difficoltà che interessano l’equilibrio e l’intero organismo, agendo in maniera negativa soprattutto sugli apparati a esso collegati.